Nel 2023, il settore dei negozi di alimentari e della vendita al dettaglio continua a evolversi rapidamente, spinto dalle preferenze dei consumatori, dai progressi tecnologici e dal sempre più crescente interesse per la sostenibilità. I retailer che si adattano a queste tendenze e danno priorità agli approcci incentrati sul cliente sono destinati a crescere in questo panorama così dinamico. Uno dei motivi, da non sottovalutare, per cui i grandi marchi della GDO stanno puntando su un maggiore numero di store sparsi per le città con metrature che non superano i 400 mq è anche il costo di gestione sicuramente ridotto rispetto a quello da sostenere per ipermercati (caratterizzati da superfici superiori a 2500 mq) e supermercati (caratterizzati superfici tra 400 e 2500 mq).
Parlando invece dei clienti possiamo dire che i negozi di prossimità soddisfano le esigenze di una spesa veloce e quotidiana e dando spesso risalto a prodotti freschi e di provenienza locale. Fare la spesa in un negozio dalla metratura ridotta a volte vuol dire riuscire a sostenere l’economia locale, in quanto molti di essi sono insegne gestite in franchising, offrendo in questo modo anche posti di lavoro oltre a sostenere un buon numero di fornitori locali, avendo un impatto positivo a cascata su tutta la comunità.
Altro punto focale è la fidelizzazione che viene incentivata quando i clienti iniziano a vedere i negozi come punti di riferimento arrivando ad avere un forte senso di lealtà e fiducia nella qualità dei prodotti e del servizio che ricevono. I nomi scelti dalle insegne per differenziare questi punti vendita rappresentano l’aim stesso del concept: City, Express, Local etc. ci fanno subito capire che gli acquisti saranno caratterizzati per una maggior velocità, con una forte impronta locale e di conseguenza con una ridotta portata rispetto a quella effettuata nei punti vendita più ampi.
Quando si parla di Retail Trend in maniera globale è importante però ricordare che le preferenze individuali possono variare notevolmente e che alcuni consumatori potrebbero comunque essere portati a preferire la selezione, la convenienza e i prezzi offerti dai supermercati più grandi o dalle catene di negozi. In definitiva, la scelta tra un negozio di alimentari e un supermercato dipende dalle esigenze e dalle preferenze specifiche dell’acquirente e dalle offerte disponibili nei vari paesi.